DECISO NO AL DISSALATORE SULLO STORICO FIUME TARA.
Giù la mani dal Tara
Il Dissalatore non è la soluzione
Avast! cu le chiacchiere!!!
Questa mattina 1 marzo 2025, cittadini ed Associazioni si sono dati appuntamento in Piazza Municipio a Taranto con un SIT-IN per ribadire la decisa contrarietà alla costruzione di un dissalatore sullo storico fiume Tara.
I tarantini dicono NO alla costruzione del dissalatore sul fiume Tara
Una voce unita contro il progetto
Il popolo di Taranto ha manifestato una forte opposizione alla costruzione di un dissalatore sul fiume Tara. Questo progetto, proposto per risolvere i problemi idrici della regione, ha incontrato resistenze notevoli da parte della comunità locale. La preoccupazione principale dei cittadini è che il dissalatore possa causare danni ambientali irreparabili e alterare l’ecosistema del fiume Tara.
Le ragioni della protesta
Impatto ambientale
I tarantini temono che la costruzione del dissalatore possa compromettere l’equilibrio ecologico del fiume Tara. Il fiume è una risorsa naturale preziosa per la regione, ospitando una varietà di flora e fauna. L’installazione di un impianto di dissalazione potrebbe alterare significativamente la qualità dell’acqua, minacciando la sopravvivenza delle specie locali e danneggiando l’habitat naturale.
Rischi per la salute
Un altro timore diffuso è legato ai possibili rischi per la salute pubblica. Gli impianti di dissalazione possono rilasciare sostanze chimiche utilizzate nel processo di trattamento dell’acqua. I residenti sono preoccupati che queste sostanze possano contaminare le risorse idriche locali, rappresentando un pericolo per la popolazione.
Costi economici
La costruzione e la gestione di un dissalatore comportano costi elevati. I cittadini di Taranto sono preoccupati che i fondi necessari per questo progetto possano essere sottratti ad altre aree critiche, come l’istruzione, la sanità e le infrastrutture. Inoltre, temono che i costi operativi del dissalatore possano tradursi in aumenti delle tariffe idriche per i residenti.
Le alternative proposte
Gli oppositori del dissalatore propongono diverse soluzioni alternative per affrontare i problemi idrici della regione. Tra queste, l’implementazione di tecnologie di risparmio idrico, il miglioramento delle infrastrutture esistenti e la promozione di pratiche di gestione sostenibile delle risorse idriche. Queste soluzioni potrebbero offrire benefici a lungo termine senza comportare gli stessi rischi ambientali ed economici del dissalatore.
La voce della comunità
La protesta contro la costruzione del dissalatore ha unito la comunità di Taranto come mai prima d’ora. Residenti, associazioni ambientaliste, e rappresentanti locali si sono mobilitati per far sentire la loro voce. Manifestazioni, petizioni e incontri pubblici sono stati organizzati per sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità sulle preoccupazioni legate al progetto.
Conclusione
La forte opposizione alla costruzione del dissalatore sul fiume Tara rappresenta un chiaro messaggio da parte della comunità di Taranto: la protezione dell’ambiente e la salute pubblica devono essere priorità assolute. I tarantini chiedono soluzioni sostenibili e rispettose del loro territorio, e continueranno a lottare per difendere le loro risorse naturali e il loro futuro.
Vi raccontiamo i loro interventi
Il nostro racconto fotografico
4 Replies to “Sit in per dire ancora NO al dissalatore e difendere storia e bellezza.”
Grazie Max per questo tuo esaustivo servizio!
Grazie Ester per il tuo commento sempre gradito.
Grande Max grazie per essere sempre presente ♥️
Sempre in prima linea con i tuoi “click”, per “raccontare” bellezze e problemi della nostra città.