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OSCAR PIATTELLA - LA STRUTTURA DELLA PITTURA
Continua l’offerta culturale di pregio nella nostra città ad opera di Giulio De Mitri, artista contemporaneo e ricercatore dell’Arte e della Bellezza. Sono note le sue qualità ed il suo impegno per la cultura e l’arte e una dimostrazione l’abbiamo potuta apprezzare ieri sera sabato 30 novembre 2024, negli spazi museali del CRAC Puglia (Centro di Ricerca Arte Contemporanea) della Fondazione Rocco Spani Onlus, dove ha avuto luogo l’inaugurazione della mostra retrospettiva del celebre maestro Oscar Piattella (Pesaro, 1932 – Urbino, 2023) curata dai critici Aldo lori e Alberto Mazzacchera.
E’ intervenuta la Dott. ssa Angelica Lussoso, Assessora alla Cultura del Comune di Taranto, il Presidente del comitato scientifico CRAC Puglia, Prof. Giulio De Mitri , il Presidente Archivio Oscar Piattella Fernando Barbetti e la Dott.ssa Carmen Galluzzo Motolese, Associazione Marco Motolese e Club per l’Unesco di Taranto
Hanno commentato la rassegna espositiva gli storici e critici d’arte Prof. Aldo Iori e Prof. Alberto Mazzacchera
La mostra, promossa e organizzata dal CRAC Puglia e dall’Archivio Oscar Piattella di Cantiano (www.archiviopiattella.it), raccoglie un selezionato corpus di opere realizzate nel quinquennio 2009- 2013, con l’aggiunta di un inedito autoritratto del 1949.
In queste opere si palesa una produzione di grande impatto cromatico e percettivo e al tempo stesso perfettamente in linea con quel “fraseggio geometrico” che marca, incessante, l’intera produzione di questo inesauribile maestro marchigiano.
Di tale ricerca se ne ravvisa una traccia in un’intervista di Niccolini al maestro Piattella del 2007, quando lo stesso avverte: «”Un momento, non sono fiori, finestre, diamanti, cortecce, colline, case, quelle che si affacciano tra geometrie luminose, che a noi sembrano infine spalancate sul reale? Ma cos’è il reale? […]. È rappresentato dal fraseggio geometrico che incastonale piante, o da questi squarci di natura, come sarebbe più logico pensare? Per me è più reale la logica; più reali sono gli schemi che non vedi nella natura e che io leggo e immagino così”. Indica, seguendo col dito l’incrocio di due assi ortogonali».
E in questo cammino di ininterrotta ricerca, sempre in bilico tra coerenza e riconoscibilità da un lato e dall’altro la necessità di non rimanere fermo, di continuare ad esplorare, in questa crina sottilissima e friabile, Piattella ha tracciato ulteriori elementi d’orizzonte. Ed in ciò risulta quanto mai preciso e puntale uno scritto di Massimo Cacciari del 2010, quando annota: «appare evidente in quale solco del “pensiero pittorico” contemporaneo si collochi l’opera di Oscar Piattella. È il solco dello “spirituale nell’arte”. L’arte non rappresenta o ri-presenta, ma è espressione; non è trasfigurazione del mondo, e cioè un “figurarlo” diversamente, ma creazione di un mondo, un mondo in-sé. I titoli delle composizioni di Piattella esprimono questa idea con “luminosa” consapevolezza: ciò che appare non è che il frantumarsi della Luce interiore; i colori non sono che il timbro che la Luce assume illuminando il “paesaggio dell’anima”».
La produzione di Piattella è connotata in larga parte, da una espressione viva di Luce interiore, con accostamenti di colori forti, contrastati, che ricorda finanche certa pittura veneta antica. Le opere presentate a Taranto sanno dispiegare un linguaggio pittorico in cui potente è il “fraseggio della geometria”.
La mostra patrocinata dal Comune di Taranto e dalla Regione Puglia, è resa possibile grazie alla sponsorizzazione del Gruppo Inveco (www.gruppoinveco.it), Ti STYLE It (www.tistyleit.com), Scianatico Laterizi (www.scianaticolaterizi.it).
Gode inoltre della collaborazione di istituzioni territoriali e nazionali: Amica Sofia di Perugia, F@MU (Famiglie al Museo), Comitato per la Qualità della Vita, Amici dei Musei Taranto, Tarenti Cives, #Ante Litteram, Marco Moto lese e Club per l’UNESCO di Taranto, Gruppo Taranto, FAI delegazione di Taranto, Contaminazioni, Taranto Grand Tour.
E’ stato realizzato, per le edizioni CRAC Puglia, il catalogo di mostra contenente i testi introduttivi di Giovanna Tagliaferro, direttrice della Fondazione Rocco Spani Onlus, di Fernando Barbetti, Presidente dell’Archivio Oscar Piattella, della poetessa Anna Buoninsegni, nonché i testi critici dei curatori Aldo lori e Alberto Mazzacchera, apparato iconografico e note biografiche sull’artista.
Durante il periodo della mostra, si terranno visite guidate, incontri d’esperienza e laboratori didattici per le scuole del territorio.
La mostra resterà aperta sino al 9 febbraio 2025.
Oscar Piattella (Pesaro, 1932 – Urbino, 2023) sin dall’inizio delle sue esperienze artistiche si muove nell’ambito dell’informale con una particolare attenzione ai materiali. Il suo esordio artistico avviene con la prima personale alla Galleria Ariete di Milano nel 1958, presentato da Franco Russoli. Il lavoro di Piattella si snoda nel corso degli anni Sessanta e Settanta in modo del tutto autonomo, solitario, ma mai avulso dalla contemporanea ricerca europea alla quale egli guarda con estrema attenzione. Molte sono le partecipazioni ad avvenimenti intemazionali e numerose sono le esposizioni personali.
C.R.A.C. Puglia – Centro di Ricerca Arte Contemporanea
Ex convento dei padri Olivetani (XIII sec.) Centro storico – Corso Vittorio Emanuele Il – n. 17 – 74123 Taranto
Giorni di visita :
Dal martedì al sabato e festivi solo su appuntamento Lunedì chiuso Ingresso libero
Info CRAC Puglia
email: cracpuglia@gmail.com
tel. 099.4713316 / 348.3346377