UNO STORICO EVENTO NELLA CITTA' SPARTANA

Consegna al Comune di Taranto della maquette originale dello scultore Nino Franchina

per la realizzazione del monumento dedicato a Giovanni Paisiello

Lunedì 30 settembre 2024 abbiamo assistito nella Sala degli Specchi del nostro Municipio ad un evento davvero importante e per certi versi anche storico, la consegna nelle mani del Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci,  della maquette del Monumento dello scultore Nino Franchina con la contestuale firma della pergamena dell’atto di donazione, ad opera del prof. Mario Guadagnolo, già sindaco della Città Spartana.

La serata ha visto  la partecipazione del dott. Gianluigi PIGNATELLI Direttore della Biblioteca Acclavio, del prof. Paolo DE STEFANO che ha intrattenuto il pubblico sulla musica di Giovanni Paisiello, del prof. Aldo PERRONE che ha raccontato le vicende della mancata assegnazione del premio a Nino Franchina e del prof. Giulio DI MITRI che ha parlato dell’arte di Nino Franchina e del significato artistico del monumento.

La nota stampa del prof. Mario Guadagnolo

Dopo quasi settanta anni viene donata alla città di Taranto la maquette originale in bronzo dello scultore Nino Franchina (Palmanova-UD 1912-Roma 1978) per la costruzione del monumento a Giovanni Paisiello, opera progettata dall’artista e vincitrice nel 1956 del concorso nazionale “Premio Paisiello”.

Il musicista Giovanni Paisiello

Il premio era stato istituito dall’Amministrazione comunale di allora per ricordare la figura e l’opera del grande compositore e musicista tarantino Giovanni Paisiello. Il maestro Franchina fu invitato, insieme ad altri artisti, a partecipare al concorso e progettò un’opera dedicata al compositore da ubicare in Piazza Castello e, in collaborazione con l’architetto Ugo Sissa, realizzò il piano di supporto in cemento dell’opera.

© Associati del Museo / LACMA Nino Franchina Sanford Roth (Stati Uniti, 1906-1962) circa 1946-1962 Fotografie Negativo da 35 mm Lascito di Beulah Roth (PhA.1993.4.139.25) Fotografia

Dalla commissione giudicatrice fu dichiarato vincitore il progetto di Franchina e Sissa che era la rappresentazione astratta di una nota musicale che si libra leggera ed elegante nell’aria simbolo della musica in generale e della levità della musica di Paisiello in particolare.

Quello però era il periodo delle contrapposizioni ideologiche politiche che si riverberavano come contrapposizioni anche sul modo di intendere l’arte. Il sindaco dell’epoca Nicola De Falco guidava un’Amministrazione di sinistra e obbediva alle disposizioni centrali del Partito comunista allora guidato da Palmiro Togliatti, il quale era ancora legato alla visione del realismo socialista teorizzato da Andrej Zdanov che allora imperava in Unione Sovietica e che riteneva “arte degenerata” quella ispirata da ideologie differenti dal comunismo.

Il sindaco Nicola De Falco (1910 - )

Per questa ragione Togliatti riteneva l’arte astratta un’arte borghese inadatta al proletariato che non avrebbe capito l’astrattismo di quella rappresentazione della musica di Paisiello. Togliatti ordinò perciò a De Falco di annullare la gara e di non dichiarare vincitore Nino Franchina. De Falco obbedì e dovette ricorre a degli artifizi burocratici per non dichiarare vincitore il progetto di Franchina e Sissa che finì quindi nel cestino. Il premio non fu assegnato e l’opera non fu mai realizzata.

La presentazione dell'evento

L’episodio suscitò un grande clamore negli ambienti culturali e artistici in tutta Italia e Taranto fu additata negli ambienti artistici e letterari del Paese come una città arretrata culturalmente.

L'intervento del sindaco di Taranto

Al posto del monumento ideato da Franchina negli anni successivi fu realizzato il busto funerario in bronzo che oggi fa brutta mostra di sé sulla discesa Vasto opera di Pietro Canonica uno scultore esperto in arte cimiteriale.

Viene presentata la maquette del monumento di Nino Franchina dedicato a Giovanni Paisiello

Quella rappresentò una ferita aperta tra la città di Taranto e l’arte italiana, oltre che ovviamente tra Taranto e la famiglia Franchina. A quel vulnus dopo oltre settanta anni oggi si pone riparo attraverso la donazione di quella maquette del progetto Franchina alla città di Taranto da parte del prof. Mario Guadagnolo già Sindaco di Taranto che la ebbe a sua volta in dono da Gina Severini, figlia del grande pittore Gino Severini e moglie di Nino Franchina.

Il racconto del prof. Aldo Perrone delle vicende che portarono all'incarico a Nino Franchina di realizzare un'opera scultorea in onore di Giovanni Paisiello per poi fare una clamorosa e discutibile marcia indietro.

La copertina del libro del prof.Aldo Perrone relativo alla vicenda Franchina
Nino Franchina, disegni per il Monumento a Paisiello (1956)

La maquette sarà collocata stabilmente nella Biblioteca Acclavio di Taranto in un apposito spazio. La ricostruzione dello spazio ambientale, il restauro conservativo e la riproduzione degli studi preparatori della maquette sono stati eseguiti sotto la direzione artistica del prof. Giulio Di Mitri.

Il maestro Giulio De Mitri racconta l'opera di Nino Franchina

L'intervento del prof. Paolo De Stefano che descrive l'importanza della musica di Giovanni Paisiello

Il monumento a Giovanni Paisiello di Pietro Canonica nel suo migrare in città vecchia

Il recente intervento di restauro del monumento a Giovanni Paisiello

La cerimonia di commemorazione del bicentenario nel 2016 dalla morte di Giovanni Paisiello.

ANNO PAISIELLIANO – 1816 / 2016
TARANTO – Circolo Ufficiali MM – Venerdì 26 Febbraio 2016
Si è svolta la serata inaugurale del Progetto Taranto 2016 Anno Paiselliano
organizzata dal “The International Association of Lions Clubs” Distretto 108 Ab – L.C. “Taranto Città dei Due Mari” e dal “Comitato Taranto 2016 . Anno Paiselliano”. Introdotta da Ada Laneve Percolla, Presidente Lions Club “Taranto città dei due mari” con la presentazione dell’ Avv.to Domenico Rana, Presidente Consiglio di Amministrazione dell’Istituto di Studi superiori “Giovanni Paisiello” vi è stata la relazione “Vita romanzata di Giovanni Paisiello” a cura dell’Avv.to Enzo Gigante.
L’Amministrazione di Taranto era rappresentata dall’Assessore alla Cultura Mino Ianne. Un ringraziamento a Tutti coloro che a vario titolo si stanno impegnando concretamente e gratuitamente per portare avanti questo storico progetto, in un contesto sicuramente non facile. Ad Majora

 LA STORIA DI TARANTO IN PILLOLE DI MARIO GUADAGNOLO 

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