Oasi palude La Vela
La Riserva Naturale Regionale Orientata Palude La Vela, è un’area protetta di 116 ettari che sorge lungo le sponde del secondo seno del Mar Piccolo di Taranto. L’intera area è una zona umida delimitata a SUD-OVEST da un promontorio detto “il Fronte” (in parte compreso nell’area del sessantacinquesimo deposito carburanti di proprietà dell’Aeronautica Militare), a NORD dall’estremità del canale naturale denominato Capo D’Ayala. A SUD la Riserva continua con la “Pineta di Fucarino” costituita da Pini d’Aleppo, impiantati artificialmente circa mezzo secolo fa per ragioni militari mentre ad EST è delimitata dalla Strada provinciale 78 chiamata Circummarpiccolo. La Riserva è un sito costiero della rete Natura 2000 caratterizzato da depressioni costiere con vegetazione alofila, saline ed un corso d’acqua dolce chiamato Canale D’aiedda. La Palude è caratterizzata da una vegetazione rappresentata principalmente da salicornieti, pregevoli dal punto di vista protezionistico in quanto habitat prioritari e quindi fortemente rappresentativi degli ambienti biogeografici del territorio comunitario. L’area del Mar Piccolo dove sorge la Riserva Palude La Vela inoltre, si caratterizza per la presenza di un substrato impermeabile che ha consentito la formazione di una zona paludosa di transizione tra acque dolci e salate, ovvero l’habitat ideale di molte specie avifaunistiche di interesse comunitario, sia stanziali che migratorie come aironi, garzette, spatole, tuffetti, piro-piro, chiurli, volpoche, fenicotteri, avocette, falchi pescatori, nonché il cavaliere d’Italia che nidifica in palude. A questa biodiversità dell’avifauna si aggiunge l’esistenza di una comunità marina di particolare valore conservazionistico come i cavallucci marini Hippocampus hippocampus e Hippocampus guttulatus, presenti in questo bacino con una delle popolazioni più ricche dell’intero Mediterraneo, di bivalve Pinna nobilis, i poriferi Tethya citrina e Geodia cydonium, il crostaceo Maja squinado, il riccio viola Paracentrotus lividus e tra i rettili la Tartaruga comune Caretta caretta. La Riserva, oggi rappresentata dalla Palude La Vela è solo un lembo residuale di un ambiente salmastro che fino ad un secolo fa si spingeva dall’attuale linea di costa nell’interno per circa 1,5 Km, caratterizzando fortemente la zona costiera orientale del secondo seno del Mar Piccolo.
Come raggiungere la palude
Da Taranto prendere la strada per San Giorgio (C.Battisti) , Arrivati sullo svincolo del Circummarpiccolo superate il Benzinaio a dx, dopo 2 km trovate sulla vostra sinistra i parcheggi della Palude La Vela.