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VELIERI AL CASTELLO
Questa mattina una nuova iniziativa ha impreziosito le sale del nostro stupendo Castello Aragonese con una mostra di antichi velieri donati da un appassionato modellista, il dott. Giorgio Fazzioli. E’ stata anche l’occasione per fare il punto sull’avanzamento dei lavori di recupero della storia stratificata di questo monumento attraverso i vari studi in corso da parte della nostra Soprintendenza.
Dopo il saluto di benvenuto da parte dell’Amm. Flavio Biaggi, comandante di Marina Sud, è intervenuto l’Amm. Francesco Ricci, deus machina del recupero di questo monumento attraverso la sua costante azione. L’Amm. Ricci ha esposto attraverso una serie di slides, la situazione relativa alla fruibilità del castello da parte dei visitatori sia italiani che stranieri. Un’interessante esposizione di dati, che mostrano quanto sia cresciuto negli anni l’interesse per questo prezioso monumento, che caratterizza la nostra meravigliosa Città Spartana.
Il dott. Giorgio Fazzioli, figlio dell’appassionato modellista donante, ha voluto evidenziare le motivazioni di questa passione da parte di suo padre, che con certosina pazienza realizzava questi stupendi modelli, interpreti di epoche storiche. Un lavoro accurato, che ora arrederà le sale del nostro castello, conferendo quell’atmosfera particolare, che traspare quando ci si inoltra in questi ambienti.
Il TV Giovanni Ladisa, della Direzione Genio Marina, ha argomentato sui lavori in corso nel castello, tracciando ed evidenziando con la sua relazione il non facile compito di mettere in luce ciò che questo monumento sta continuamente mostrando: storia e bellezza.
Significativo il ruolo di studio e ricerca messo in campo dalla nostra Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Subacqueo di base nella nostra città attraverso l’intervento della dott.ssa Barbara Davidde, che ha mostrato con vari documenti planimetrici e slides, l’intenso lavoro che l’Ente di via Viola sta compiendo. Auspichiamo, senza polemica naturalmente, che questo lavoro si estenda anche ad altre preziose presenze monumentali tarantine, quali per esempio il Monumento ai Caduti di Piazza della Vittoria, dove il Sacello, che abbiamo recentemente evidenziato in occasione di un seminario di studi svoltosi alla Biblioteca Acclavio in occasione del Cinquantenario della morte di Francesco Paolo Como, suo autore, è in condizioni serie di degrado.
Il tradizionale taglio del nastro a cura dell’Amm.Flavio Biaggi e del figlio del modellista, dott.Giorgio Fazzioli hanno aperto alla visita a questa collezione, che auspichiamo possa rendere unitamente alle altre sale del castello, interessante la visita a questa eccellenza turistica della Città Spartana.
