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TARANTO CHIAMA IL SUO FUTURO PER RIMANERE UNITI E SUPPORTARE LA MAGISTRATURA

Incontro in questo fine 2022 presso il convento di San Pasquale nella sala dedicata ad Aldo Moro con molti cittadini, che continuano a combattere per TARANTOLIBERA e che non si arrenderanno mai.

 Restare uniti e supportare la magistratura contro chi vuole dissequestrare gli impianti, che causano malattie e morte. L’intervento del prof. Alessandro Marescotti di PeaceLink nell’incontro promosso con la giornalista Rosy Battaglia, che con le sue inchieste “Produzioni Dal Basso” contribuisce a raccontare l’altra storia di Taranto e con Fra Francesco Zecca, che sottolinea l’importanza di realizzare un nuovo futuro alternativo per la nostra meravigliosa città.

L'intervento della giornalista Rosy Battaglia

Portatori di speranza. Costruttori di futuro.

Quanta bellezza stamattina a Taranto, nell’incontro con Fra Francesco Zecca in cui sono intervenute molte delle persone che stanno lottando da almeno un decennio per una Taranto salubre, capitale di cultura e benessere collettivo.

Un dialogo che ha sancito il bisogno concreto e condiviso di una città sostenibile.

Da cui le nuove generazioni non devono fuggire per non morire e ammalarsi né rimanere impigliate nel ricatto lavoro VS salute e ambiente.

Un incontro che ha ribadito la necessità di una nuova stagione di unione della comunità, divisa invece, in questo decennio dalla politica nazionale, regionale e locale che ha tradito ripetutamente la fiducia dei cittadini.

Un momento di condivisione, possiamo dirlo, di fatto, contro la visione di sviluppo novecentesca riconfermata dall’ennesimo decreto Salva Ilva, varato dall’attuale governo che riporta la città e la fabbrica a dieci anni fa, ponendosi contro tutte le sentenze della magistratura a partire dalle condanne del processo Ambiente Svenduto.

Mentre la tutela della salute e dell’ambiente a salvaguardia delle prossime generazioni sono principi sanciti dall’8 febbraio di quest’anno nella nostra Costituzione.

Ma ciò che il potere ignora o vuole ignorare è che la città non è più quella di dieci anni fa. Chi ha scritto quel decreto non è stato nella Taranto odierna e persegue altri interessi, come ha sancito già condanna della Corte Europea per i Diritti dell’Uomo e il commissario Onu che ha inserito Taranto nelle “sacrifice zone”, i luoghi sacrificati sull”altare dello sviluppo insostenibile nella collusione di governi e imprese.

Basta venire a Taranto e guardare con i propri occhi come io stessa ho fatto in questi giorni, per vedere che il futuro lo si sta costruendo dal basso, nell’indifferenza e nell’avversità delle istituzioni.

Ha qualcosa di epico questa vicenda complessa e profonda che ho il dovere e l’onore di raccontare con il mio prossimo documentario-inchiesta.

Anche per questo, proprio oggi, grazie ancor di più a tutti coloro che stanno sostenendo questo progetto di inchiesta @tarantochiama su @produzionidalbasso @bancaetica

L'intervento del prof. Alessandro Marescotti

Frate Francesco Zecca Frate francescano, impegnato nel far germogliare la Pace, la Giustizia e la cura del Creato con Rosy Battaglia

Giornalista civica e d'inchiesta, documentarista e formatrice. Presidente di Cittadini Reattivi APS

LA NOSTRA VISIONE PER IL FUTURO DI TARΛΝΤΟ

ECCO CIO' CHE DA OTTO ANNI AUSPICHIAMO PER IL FUTURO DI TARΛΝΤΟ

L'Eredità degli Spartani

Il nostro racconto fotografico dell'incontro del 30/12/2022

L'intervento di Cinzia Zaninelli di Genitori tarantini

L'intervento di Nadia Strusi

Le pubblicazioni del Centro Giustizia Pace ed Integrità del Creato dei Frati Minori del Salento

Convento "San Pasquale" - Taranto

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